Mario Rossi
Una notte. Soltanto una notte. Una notte che ha la misura di un’esistenza intera, anzi, di tre esistenze. Tre personaggi, tre “io”, prigionieri e fiaccati dalle proprie vite, ciascuno deciso ad evadere, anche solo per una notte, dalla propria routine.
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collana IENA
€13,00 €12,35
Mario Rossi è uno pseudonimo. Uno pseudonimo ma anche un pretesto. È l’alibi perfetto. È un’entità ambigua, proteiforme. È l’uomo che potresti o non vorresti mai essere. È un elogio all’anonimato come diritto da difendere e dovere da esercitare. Poche e frammentate notizie su di lui. Alcune voci dicono che sia un giornalista ammanicato con le alte sfere, altre che sia stato parlamentare, altre ancora che sia un uomo di fede. Di certo è una personalità schiva che non ama parlare di sé, se non attraverso la propria scrittura. Per Neo Edizioni ha scritto “La bella e la bestia” nell’antologia di fiabe non più fiabe E morirono tutti felici e contenti (2008).
Mario Rossi, con uno stile bizzarro, viscerale, sincopato e sarcastico, sonda le brutture della società di oggi e tenta di darne un’allucinata chiave di lettura. È un romanzo che si legge come si guarda un road movie ma è soprattutto un viaggio attraverso la parte più intima e recalcitrante dell’uomo moderno.
“Tre io”, tre voci narranti a cui è assegnato un colore diverso. Una differenziazione cromatica del testo che risponde a precise esigenze narrative. Una scelta per rendere la lettura agile; per rendere gli scambi e le incursioni dei personaggi immediate, incalzanti, fino all’inatteso epilogo.
RASSEGNA STAMPA
A cura di Isabella Tramontano
dalla prefazione di Valeria Parrella
“… il terremoto è quando non puoi più dare per sicuro nulla, quando non puoi più determinare niente, quando la madre ti abbandona e per rifondare la città, l’esistenza, il senso, vi è necessità di nuova materia: qui, della buona scrittura”
Leggi di piùTrema la terra è la raccolta di 18 racconti ognuno dei quali ha sullo sfondo uno dei numerosi terremoti che hanno lacerato l’Italia. Da quello del 2009 che ha colpito L’Aquila, a quello dell’Irpinia nell’80; dal terremoto “censurato” di Augusta del ’90, a quello del ‘76 che colpì il Friuli. Un terremoto che è tutti i terremoti. Perché qui non è solo la terra geologica a tremare, o almeno, non è l’unica cosa.
collana IENA
A cura di Massimo Avenali
E morirono tutti felici e contenti è una raccolta di fiabe capovolte, di fiabe che non sono più fiabe, di fiabe che non possono più esserlo.
18 autori, 18 racconti, per un’opera corale dissacrante, ora amara ora esilarante, tesa a definire un nuovo immaginario.
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collana IENA
Gregorio Magini
Cometa celebra il dispiegarsi incerto dell’epoca che viviamo e approda a una visione del futuro a cui tutti, volenti o impotenti, siamo destinati.
Leggi di piùIn un punto preciso dello spaziotempo Raffaele, satiro irrequieto, inciampa da una storia all’altra in cerca di successo e Fabio, misantropo nerd, insegue se stesso e la fortuna in un agone digitale di improbabili social.
L’incrocio sbilenco delle loro vite innesca un romanzo selvaggio, labirintico, possente.
Cometa è l’epopea disastrata, erotica e lisergica degli eroi senza motivo. Archetipi di una generazione fuori fuoco, il cui centro è dappertutto ma sempre altrove. L’odissea senza approdo di una stirpe di eletti a niente che cavalca il progresso come una pulce su un cavallo imbizzarrito, traghettata da sogni frenetici e deliri tecnologici.