Otello Marcacci
Il ritorno di Eugenio Bollini, paladino dei gregari. Un romanzo beffardo e picaresco, per rintracciare (semmai esistano) gli ingredienti alla base di ogni rinascita.
Leggi di piùImbolsito, smarrito, in pieno stallo coniugale, sportivo ed esistenziale, mentre la crisi economica impazza e i 40 anni segnano il passo, l’ex ciclista Eugenio Bollini è al giro di boa. Non ha perso la sua verve e nemmeno quella sana mediocrità che da sempre lo accompagna. Ma, più di tutto, non vuole perdere i legami, traballanti eppure fortissimi, con la sua famiglia e, soprattutto, coi suoi figli. Così da buon gregario della vita, tenta di rimettere insieme i pezzi cercando quell’equilibrio necessario per evitare la caduta definitiva. Tra improbabili terapie di gruppo, sequestri di salme illustri, gare amatoriali al limite della legge, strambi personaggi e traffici loschi, accade l’impensabile: l’evento che spingerà Bollini a rimontare in sella per lanciarsi nella più grande e rocambolesca corsa in bicicletta cui il mondo abbia mai assistito. Sfida all’OK Dakar è prima di tutto la scommessa – commovente e spassosa – con se stessi, poi con questa giostra che chiamiamo vita.
Dopo il successo di Gobbi come i Pirenei e a grande richiesta dei lettori, Otello Marcacci firma il ritorno di Eugenio Bollini.
COLLANA DRY
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Otello Marcacci (Grosseto, 1963) vive a Lucca. Ha pubblicato con Neo Edizioni il romanzo Gobbi come i Pirenei (2011) che, grazie al passaparola dei lettori, è diventato un piccolo caso editoriale. Suoi i romanzi Il ritmo del silenzio (Edizioni della Sera, 2012) e La lotteria (Officine Editoriali, 2013).
Caterina Perali
Ironia, una buona dose di impertinenza, l’irruenza della vita: una storia di donne la cui forza e audacia non conoscono età.
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Dopo anni di lavoro totalizzante in un’importante società di eventi, Nina viene lasciata a casa. Disoccupata, cinica e piena di pregiudizi, circoscrive la vita entro i confini del suo condominio a ringhiera, mantenendo però una florida e fittizia routine tra chat e social network: più del senso di vuoto, è l’onta della disoccupazione a toglierle il sonno.
Indolente, trascorre le giornate a osservare i condomini, punti di riferimento di un mondo intimo ma che sente lontano. Fin quando la sua attenzione si concentra su una vicina da sempre scostante, diventata improvvisamente perno silente e misterioso di un gineceo di tre anziane: la smilza, la leopardata e la forzuta.
Alan Poloni
Avvincente, illuminante, spassosissimo. Un romanzo vero e “improbabile” almeno quanto i personaggi che lo popolano.
Leggi di piùNic e Dave sono amici. Nic è un ragazzino dislessico in perenne lotta con la scuola e le parole. Dave, fin dalla tenera età, è nutrito a pane e Wittgenstein. Lo Zio e Klaus – un avvocato in crisi d’identità e un dandy col fiuto degli affari – decidono di riaprire un cinema erotico nell’era del web sex. Augusto Loglio dà vita al primo franchising di collegi per dare una risposta alla disperazione dilagante di chi ha un figlio adolescente. Antonio Timpano, scrittore in disgrazia, inscena il proprio suicidio per vedere se almeno da morto qualcuno gli dedicherà una pagina su Wikipedia.
Alan Poloni, al suo esordio letterario, costruisce una commedia della vita esilarante, dove storie e personaggi sono destinati a incontrarsi e avvilupparsi come rampicanti imprevedibili alla costante ricerca di luce. Pagine vivide e luminose su cosa significa andare incontro ai propri sogni o voltargli la faccia.
COLLANA DRY
Otello Marcacci
Piantato come un mal di denti al centro dell’Italia dei superlativi e dell’eccellenza, c’è un nuovo personaggio: Eugenio Bollini. Ciclista di professione, con risultati modesti alle spalle, Leggi di più
Avvincente come una gara ciclistica, appassionato come una storia d’amore, Otello Marcacci con uno stile ironico, vivace, travolgente, scrive un romanzo dove sport, vita e anarchia si combinano per dire che la mediocrità è forse l’ultimo baluardo contro la corruzione che investe ogni cosa. E che forse è proprio da questa “aurea mediocritas” che bisogna ripartire… ridendo e sudando, sudando e ridendo.
“Un gregario, ecco cosa sono. Un buon gregario”
COLLANA DRY