A cura di Graziano Dell’Anna
10 tra gli scrittori più interessanti della scena italiana “si danno all’alcol”:
Claudia Durastanti, Gianni Solla, Fabio Viola, Alessandro Turati, Francesco Pacifico, Olivia Corio, Dario Falconi, Paolo Zardi, Stefano Sgambati, Filippo Tuena.
Euforia, malinconia, angoscia, dolcezza, rabbia, allegria inopportuna, l’alcol altera, nel bene e nel male. I racconti di quest’antologia affrontano un tale viaggio: uomini immersi nel corpo a corpo coi fantasmi delle proprie ossessioni o briosamente surfanti sul nonsense della vita, coppie a pezzi tenute insieme dallo scotch, apocalissi familiari consumate sullo sfondo di una macchia di vino sulla tovaglia.
Dribblando i facili cliché di condanna o celebrazione, La vita sobria ci offre un distillato narrativo dagli aromi saporiti e intensi, per estorcere al mondo un brandello di senso e carpire quel riflesso di sé sul fondo del bicchiere dopo che anche l’ultima goccia è stata bevuta.
———-
Dalla prefazione del curatore: “È un dato di fatto: molti scrittori abilissimi nel maneggiare le parole non lo sono stati da meno col bicchiere. Indotti al vizio da predisposizioni genetiche, traumi personali o da quella stessa ipersensibilità che li ha resi artisti, bere è stata per questi autori una pratica quotidiana. Impossibile, dunque, che qualche goccia e più del loro hobby non si versasse sulle pagine. Dall’«oracolo della Divina Bottiglia» di Rabelais a Jack London, che in John Barleycorn diede forma a una bizzarra «autobiografia alcolica». Da Malcolm Lowry, che con Sotto il vulcano si promise di scrivere una «Divina Commedia ubriaca» al giornalismo psichedelico di Hunter S. Thompson e del suo Diari del rum. E poi Khayyam, Poe, Fitzgerald, Hemingway, Faulkner, Erofeev, Dovlatov, Parker, Carver, Bukowski, Cheever. Provare a tenere il conto degli scrittori che hanno intinto la penna nella bottiglia è come pretendere di non biascicare ubriachi… Da qui l’idea di convocare alcuni interessanti scrittori italiani in un’antologia che rinnovasse questo binomio di vecchia data”
Graziano Dell’Anna è nato nel 1980 in provincia di Lecce. Attualmente vive a Roma. Insegna Lettere nel carcere di Rebibbia. Suoi articoli sono usciti su Nazione Indiana, Minima&Moralia, Il Primo Amore. Collabora con il manifesto e Nuovi Argomenti.
RASSEGNA STAMPA
Il Venerdì di Repubblica – Il Giornale – Mangialibri – Senzaudio – Squadernauti – Flanerì – 40 secondi – Art a part of culture – La Città – Elle – Letture Sconclusionate – 40 Secondi – MeLoLeggo – LeNiùs – Il Bibliomane – La stamberga dei lettori – Scene Contemporanee – Chronica Libri – Il Grande Marziano – Trashic magazine – L’amore reclinato su AlcoLibriAnonimi – Sogni andati a male su Mente Locale – Jet Lag su minima & moralia
INTERVISTE
FAHRENHEIT (Rai Radio3) – Tele Roma 56 – AlcoLibriAnonimi