UN LIBRO TIRA L’ALTRO – Intervista ad Angelo Biasella

“Con l’esperienza e gli acciacchi dell’età, abbiamo imparato a mediare, a smussare gli angoli e a non smadonnare troppo se i confini del nostro universo tendono ad amalgamarsi con il vuoto siderale. Alterare le terminazioni è lecito; corrompere la struttura portante, per una piccola realtà come la nostra, sarebbe un suicidio. Cerchiamo, quindi, di non essere eccessivamente inossidabili pur mantenendo un’identità piuttosto riconoscibile (a livello grafico e di contenuto). In pratica, stiamo acquisendo un certo grado di permeabilità che ci consente alcune licenze senza rischiare di snaturarci. Il limite è sottile ma, giorno dopo giorno, impariamo a conoscerlo e padroneggiarlo.” [leggi tutto…]

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