Caterina Perali
Ironia, una buona dose di impertinenza, l’irruenza della vita: una storia di donne la cui forza e audacia non conoscono età.
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Dopo anni di lavoro totalizzante in un’importante società di eventi, Nina viene lasciata a casa. Disoccupata, cinica e piena di pregiudizi, circoscrive la vita entro i confini del suo condominio a ringhiera, mantenendo però una florida e fittizia routine tra chat e social network: più del senso di vuoto, è l’onta della disoccupazione a toglierle il sonno.
Indolente, trascorre le giornate a osservare i condomini, punti di riferimento di un mondo intimo ma che sente lontano. Fin quando la sua attenzione si concentra su una vicina da sempre scostante, diventata improvvisamente perno silente e misterioso di un gineceo di tre anziane: la smilza, la leopardata e la forzuta.
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Caterina Perali (Treviso), anno 1975. Dopo gli studi a Venezia si sposta tra Genova e Lisbona per irrequietezza e amore delle città d’acqua. Per falsa coerenza ora vive tra Treviso e Milano, in un quartiere chiamato Isola, dove lavora nella produzione di spot pubblicitari. È stata autrice televisiva, ideatrice di social network fallimentari, sognatrice e collaboratrice per riviste di teatro e food and beverage. Suo il romanzo Crepa (13Lab Edizioni, 2015).
RASSEGNA STAMPA
INTERVISTE
Silvia Ferreri
Finalista “Premio Strega 2018”
Un racconto di due donne, madre e figlia. Un romanzo dolorosamente sincero. Una pagina inedita nella narrativa italiana.
Una madre parla alla figlia tra le mura di una clinica serba. Al di là di una porta stanno preparando la sala operatoria. Eva ha appena compiuto diciotto anni e da quando è nata aspetta questo momento.
Vuole cambiare sesso sottoponendosi all’intervento che la renderà come si è sempre sentita: uomo.
Sua madre le parla col corpo, perché è il corpo ad essere sbagliato, ingannevole, traditore, un corpo come il suo che la natura stessa vuole negare. In un dialogo senza risposte, sospeso tra l’immaginato e il reale, la madre racconta la loro vita fino a quel momento, ne ripercorre i sentieri come muovendosi in una terra straniera. La sua voce è concreta, toccante, vivida e parla di una lotta che non ha vincitori né vinti, per cui non esiste resa, in cui la forma più pura dell’amore diventa bifronte e feroce.
«Una storia commovente, piena di dolore ma anche di gioia, proprio come la vita» (Michela Marzano)
Il romanzo è stato tradotto in Cina da Hunan Literature and Art Publishing House, in Francia da Éditions Hervé Chopin, in Argentina e Cile da Edicola Ediciones.
collana IENA
Alan Poloni
Avvincente, illuminante, spassosissimo. Un romanzo vero e “improbabile” almeno quanto i personaggi che lo popolano.
Leggi di piùNic e Dave sono amici. Nic è un ragazzino dislessico in perenne lotta con la scuola e le parole. Dave, fin dalla tenera età, è nutrito a pane e Wittgenstein. Lo Zio e Klaus – un avvocato in crisi d’identità e un dandy col fiuto degli affari – decidono di riaprire un cinema erotico nell’era del web sex. Augusto Loglio dà vita al primo franchising di collegi per dare una risposta alla disperazione dilagante di chi ha un figlio adolescente. Antonio Timpano, scrittore in disgrazia, inscena il proprio suicidio per vedere se almeno da morto qualcuno gli dedicherà una pagina su Wikipedia.
Alan Poloni, al suo esordio letterario, costruisce una commedia della vita esilarante, dove storie e personaggi sono destinati a incontrarsi e avvilupparsi come rampicanti imprevedibili alla costante ricerca di luce. Pagine vivide e luminose su cosa significa andare incontro ai propri sogni o voltargli la faccia.
COLLANA DRY
Cecilia M. Giampaoli
Una storia vera, narrata con una voce precisa e disarmante, che ha il passo del romanzo.
L’autrice racconta di un viaggio decisivo, il suo, dando vita a una narrazione toccante e avvolgente.
collana i NEI